domenica 28 settembre 2014

Dicloroacetato (dca), Quella Molecola Anticancro Di Cui Nessuno Parla

Dichloroacetate (dca), Anticancer Molecule That None Of Which Speaks
Дихлорацетат (дк), Anticancer Молекула, что ни один из которых говорит
二氯乙酸(DCA),抗癌分子,没有一个说


Risale al gennaio 2007 la scoperta, a cura dei ricercatori dell'Università dell'Alberta, in Canada, che hanno trovato una molecola in grado di far regredire le cellule tumorali fino a farle morire, lasciando intatte le cellule sane.
La cura si basa sull'azione del dicloroacetato (DCA), una particolare molecola, facilmente sintetizzabile peraltro, che riesce ad agire positivamente sulle cellule tumorali facendole morire.
L'azione della molecola si basa sul funzionamento di base delle cellule. Una normale cellula ha al suo interno un organello cellulare chiamato mitocondrio, che ha la funzione di far "respirare" la cellula e di produrre energia.
Il mitocondrio inoltre è il responsabile della apoptosi, la morte programmata di una cellula danneggiata. Quando la cellula sana subisce le prime mutazioni che la porteranno a diventare una cellula tumorale, i mitocondri smettono di funzionare e così facendo la cellula tumorale, ormai danneggiata, non può più morire, perchè viene a mancare proprio l'azione dei mitocondri, regolatori dell'apoptosi.
A questo punto il tumore va avanti rapidamente, perchè le cellule tumorali hanno la caratteristica di non smettere mai di replicarsi, aumentando di numero e conseguentemente facendo aumentare le dimensioni del tumore.
Il DCA agisce sulle cellule tumorali riattivando proprio i mitocondri "dormienti", che riprendono le normali funzioni e fanno terminare la glicolisi. "Svegliandosi" però nell'ambiente ormai danneggiato della cellula tumorale danno inizio al processo di apoptosi che porta alla morte programmata della cellula tumorale, lasciando in vita le cellule sane.
Test su cavie hanno dimostrato l'efficacia del DCA. Trattate per tre settimane con una soluzione di DCA in acqua, alcune cavie affette da gravi tumori hanno riportato una diminuzione dei tessuti cancerosi del 70%.
Un recente studio italiano invece ha riportato l'efficacia del DCA nel combattere le cellule tumorali del neuroblastoma. Contro questo particolare tipo di cancro, che comporta la presenza di diverse tipologie di cellule tumorali, il DCA ha dimostrato un particolare accanimento verso le cellule più maligne.
Questi risultati (e ce ne sarebbero altri da citare), devono spingere la comunità scientifica a impegnarsi in una ricerca approfondita nella direzione del DCA che, a differenza delle altre cure per il cancro attualmente utilizzate, non ha nessuno dei grandi e gravi effetti collaterali di queste ultime e, anzi, lascia in vita le cellule sane, al contrario ad esempio della chemioterapia.
Ma perché i media non ne parlano e le case farmaceutiche sono riluttanti ad iniziare percorsi di ricerca sul DCA? Il DCA non è una molecola che si può brevettare e quindi nessuna casa farmaceutica potrebbe trarne guadagno.
Certo fare un discorso complottistico può essere fuorviante, ma si sa che il mondo al giorno d'oggi gira attorno al dio denaro, e le case farmaceutiche hanno bisogno di tanti soldi per andare avanti.
Non ci resta che sperare quindi, che qualcuno inizi ad interessarsi seriamente a questa possibile cura contro il cancro senza effetti collaterali e a basso costo. Nel frattempo è disponibile un sito, chiamato per l'appunto theDCAsite, per chiunque voglia avere informazioni e news sull'argomento qui.

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