martedì 16 dicembre 2014

Astronomo Insiste: “C’è Un Pianeta X Quattro Volte Più Grande Della Terra In Agguato Ai Confini Del Nostro Sistema Solare”

Astronomer insists: "There is a planet X four times larger than the earth lurking at the borders of our solar system"
Астроном настаивает: "Существует планета X в четыре раза больше Земли скрывается на границах нашей солнечной системы"
天文学家坚持:“有一颗行星X比地球潜伏在我们的太阳系边界的四倍”


L’astronomo Rodney Gomes: “Le distorsioni orbitali degli asteroidi situati oltre Plutone implicano l’esistenza di un misterioso pianeta”.
Le prove dell’esistenza di Planet X, il misterioso pianeta ipotizzato ai margini del nostro sistema solare, hanno preso una nuova svolta grazie alla matematica di un celebre astronomo.
Rodney Gomes, astronomo presso l’Osservatorio Nazionale del Brasile a Rio de Janeiro, dice che le orbite irregolari di piccoli corpi ghiacciati situati oltre Nettuno implicano l’esistenza, intorno al nostro Sole ai confini del sistema solare, di un pianeta quattro volte le dimensioni della Terra.
L’esistenza del cosiddetto Pianeta X è stata ampiamente ipotizzata per circa un decennio, ma non è mai stata provata.
Gomes ha misurato le orbite di 92 oggetti della fascia di Kuiper – piccoli corpi e pianeti nani – notando che 6 di loro sembravano essere fuori rotta rispetto alle loro normali orbite.
sopra – L’ipotetico pianeta, quattro volte le dimensioni della Terra, che galleggia oltre Nettuno e Plutone ed è la causa dei disturbi orbitali degli asteroidi presenti nella fascia di Kuiper
Gomes ha detto agli astronomi dell’American Astronomical Society che la causa più probabile delle orbite irregolari, è una “Massa planetaria compagna del Sole”, un corpo celeste lontano, delle dimensioni di un pianeta, abbastanza potente da spostare gli oggetti della fascia di Kuiper.
Ha suggerito, inoltre, che il pianeta sarebbe quattro volte più grande della Terra, circa le dimensioni di Nettuno, situato a circa 225 miliardi di chilometri dal sole, ovvero, circa 1.500 volte oltre la Terra.
Tuttavia, a causa dell’enorme distanza, sarà molto difficile per gli astronomi Earthbound intravedere l’ipotetico nuovo membro del nostro sistema solare.
Nota: Questa cosa non l’ho mai capita. Il telescopio spaziale Hubble (foto sopra), è in grado di vedere una galassia a 13 miliardi di anni luce di distanza, ma non è capace di osservare un oggetto ai confini del nostro sistema solare?!
Anche il non-pianeta Plutone è difficile da individuare a causa delle distanze.
sopra – La fascia di Kuiper si trova alla periferia del nostro sistema solare ed i calcoli implicano che un pianeta si annidi là fuori

Rory Barnes, dell’Università di Washington, ha detto a National Geographic che Gomes “Ha stabilito un modo per determinare come un tale pianeta possa scolpire parti del nostro sistema solare.” – http://news.nationalgeographic.com/news/2012/05/120511-new-planet-solar-system-kuiper-belt-space-science
Hal Levison, del Southwest Research Institute of Boulder, Colorado, ha detto: “È sorprendente per me che un compagno del Sole, più piccolo di Nettuno, possa avere l’effetto che vede, ma sono sicuro che Rodney ha fatto i calcoli giusti.”
Foto sopra – Il sistema solare così come lo conosciamo. Partendo da sinistra: Sole, Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno
Il precedente nono pianeta, Plutone, è uno dei più grandi pianeti nani della fascia di Kuiper, ma la sua massa non è sufficiente per distorcere le orbite degli oggetti circostanti.
A Planet Four Times the Size of Earth Lurking Far Beyond Neptune.
Is NASA Hiding Planet-X?


Il nostro Sole, è una stella binaria? Il nostro Sole, ha un antico Fratello Celeste? Planet X, Nibiru e Nemesis, sono i nomi comuni per descrivere questa stella sconosciuta. La Nasa ha scoperto che il nostro sole ha un po più di oscillazione del previsto. Quest’oscillazione indica l’esistenza di una massa enorme, più massiccia di Giove, che gioca al tiro alla fune con il Sole.
Fonte: 

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