Новые радиочастотам от других галактик перегородка ученых
新的无线电频率从其他星系挡板科学家
Sono stati captati per decenni e ora è nuovamente ricapitato, ma di cosa si tratta esattamente?
Frequenze aliene provenienti da altre galassie, quindi al di fuori del Sistema Solare e perfino della Via Lattea, sconcertano gli scienziati, e nessuno è ancora in grado di dare una spiegazione logica. Il primo grande segnale alieno è stato captato nel 1967 dall’astronomo britannico Jocelyn Bell Burnell, il che rimase letteralmente sconvolto dalla ricezione dell’inatteso segnale alieno, ma poi fu dimostrato (con un pizzico di delusione) che si trattava semplicemente della rotazione delle stelle (Pulsar). Poi però sono arrivate segnalazioni a raffica negli anni successivi, noti come Fast Radio Burst (FRB) con scienziati attoniti e stavolta nessuna teoria valida a giustificare questo incredibile mistero. Cosa sono le FRB? Come UFO sta ad oggetto volante non identificato (e non necessariamente a dischi volanti), le FRB stanno a segnali radio(non radiofonici) non identificati, che si manifestano in modo totalmente casuale, senza spiegazione alcuna.
Emissioni radio insolite, così straordinarie e misteriose che potrebbero provenire da luoghi distanti miliardi di anni, ma addirittura le stime lasciano intravedere che ogni giorno arrivano a lambire la terra anche 10.000 segnali al giorno, tutti inspiegabili. Recentemente un’importante segnalazione è stata ricevuta dal Parkes Radio Telescope in Australia, una FRB molto rara, nitida e prolungata, con dati registrati e ora sottoposti a studi molto approfonditi, così forse potremo venire a sapere come mai e da dove vengono questi misteriosi segnali radio. Le teorie sono molte: esplosione di stelle, rotazione di stelle, stelle di neutroni e soprattutto segnali alieni, la teoria che forse tutti in cuor nostro temiamo e ci auguriamo.
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