venerdì 19 dicembre 2014

DIETA DEL GRUPPO SANGUIGNO

Blood Group Diet 
Кровь Диета Группа    
血型饮食

La dieta del gruppo sanguigno, conosciuta anche come Emodieta, non è tanto uno dieta in senso stretto, quanto più uno stile di vita votato alla salute. Decisamente non è per tutti e molti preferiranno continuare ad alimentarsi come hanno sempre fatto, piuttosto che stare bene e rinunciare al gusto del pane e della pasta, oppure di salumi, dei formaggi e così via.

Quindi se il vostro obiettivo non è la vostra salute e non siete intenzionati a fare dei sacrifici, vi invito a lasciare questa pagina e a cercare un’altra dieta più consona ai vostri requisiti.

Lo scopo non è tanto quello di vivere a lungo, anche quello, ma soprattutto vivere il più possibile bene e in salute, lontani dalle malattie e senza il bisogno di assumere farmici a vita per farvi fronte.
Perseguendo uno stato di salute ottimale la dieta del gruppo sanguigno, ha anche come obiettivo, quello del raggiungimento del peso ottimale. Quindi se state cercando una dieta che vi faccia dimagrire, o aumentare di peso e anche in tempi rapidi, la dieta del gruppo sanguigno è quello che fa per voi.
Tuttavia l’obiettivo primario resta uno: il raggiungimento di uno stato di salute ottimale.
Quindi, oltre al raggiungimento del peso ottimale con questa dieta potrete rallentare il processo di invecchiamento, migliorare i vostri esami del sangue (quindi trigliceridi, colesterolo, glicemia, globuli rossi, bianchi, piastrine, ecc…), eliminare i piccoli disturbi che da sempre accompagnano la vita di molte persone (come emicranie, dolori e bruciori di stomaco, diarrea, stipsi, insonnia, ansia, ecc..), e soprattuttoprevenire e curare (o almeno migliorare) la maggioranza delle malattie anche molto gravi e di diversa natura, ma che hanno tutte quante lo stessa matrice di partenza, ovvero una cattiva alimentazione.

Com’è possibile che con una semplice dieta si possa ottenere tutto ciò?
Il concetto in realtà è molto semplice: la dieta del gruppo sanguigno si basa infatti sul presupposto che una cattiva alimentazione è la causa primaria di ogni malattia, in quanto agisce negativamente sul sistema immunitario del nostro organismo, unico vero scudo a batteri e virus. Sarà dunque possibile prevenire e curare la malattia, rimuovendo la causa, cioè gli alimenti nocivi che non vanno d’accordo con le nostre caratteristiche immunitarie, caratteristiche che sono “stampate” nel nostro DNA e che possono essere decifrate  con il gruppo sanguigno.
Per cominciare vediamo che cos’è la dieta del gruppo sanguigno, come nasce e quali sono i suoi fondamenti scentifici.

Come nasce la dieta del gruppo sanguigno?

               Peter J. D’Adamo
La dieta del gruppo sanguigno è un regime alimentare ideato nel 1997 dal naturopata statunitense, il dottor Peter J. D’Adamo. Peter D’Adamo trae le sue conclusioni dopo aver ripreso in mano gli studi e le ricerche del padre, il dr. James D’Adamo, anch’gli naturopata.

Il lavoro di Peter D’Adamo viene descritto nei minimi particolari nel suo libro, scritto in collaborazione con Catherine Whitney, “L’alimentazione su misura“.

Dopo aver valutato la reazione ai vari alimenti di molti pazienti, James D’Adamo notò che l’organismo dei soggetti con gruppo sanguigno di tipo A reagiva male alle diete ricche di proteine da carne, ed accettavano più di buon grado le proteine vegetali (soia, legumi, alcuni cereali, ecc.). In tali pazienti il latte e i latticini tendevano ad aumentare la produzione di muco nelle vie respiratorie e nei seni paranasali.

Al contrario, i pazienti con gruppo sanguigno 0 si trovavano meglio con una dieta ricca di proteine animali, quali carne e pesce.

A fronte delle sue scoperte il dr. James D’Adamo pubblicò nel 1980 il volume One Man’s Food, che costituisce il punto di partenza per le recenti ricerche di suo figlio il dr. Peter J. D’Adamo. Proseguendo le ricerche del padre Peter J. D’Adamo riuscì ad approfondire ulteriormente il collegamento che c’era tra alimentazione, malattie e gruppo sanguigno, stilando un elenco di alimenti benefici, indifferenti e nocivi per ogni gruppo sanguigno, elenco che viene riportato nel dettaglio nel suo libro “L’alimentazione su misura”. Peter D’Adamo va oltre gli studi prettamente oggettivi del padre, riuscendo a dare una validità scientifica alle sue teorie, in grado di sostenere quelle che altrimenti sarebbero rimaste solo delle mere supposizioni. Nel libro il dottor D’Adamo non si limita a spiegare la dieta e le sue teorie, ma riporta anche molte storie di esperienze dirette di pazienti da lui guariti, o che hanno portato un sensibile miglioramento attraverso la dieta.

Che cos’è la dieta del GS

gruppo del sangue
In pratica la dieta del gruppo sanguigno elaborata dal dr. Peter D’Adamo si basa sul principio che le cellule del nostro corpo sono dotate di sostanze chimiche chiamate antigeni. Queste sostanze hanno il compito di allertare il sistema immunitario nel caso vengano introdotti elementi estranei nocivi, come virus, batteri, ma anche nel caso più grave di una trasfusione di sangue sbagliata tra due gruppi del sangue incompatibili, come per esempio gruppo A e gruppo B.
Tutto ciò può avvenire anche con l’introduzione di alimenti, i quali a loro volta contengono antigeni, che possono essere riconosciuti come “amici”, o “nemici”.Per questo motivo alcune persone tollerano un determinato cibo ed altre no e nel caso quel determinato cibo non venga tollerato il suo consumo, alla lunga (ma in casi di particolare sensibilità anche in breve tempo) porterà alla formazione di patologie più o meno gravi. Per approfondire ulteriormente l’argomento antigeni vi rimando all’articolo: dieta del gruppo sanguigno, una spiegazione scientifica.

Per quanto riguarda la dieta vera e propria possiamo fare le seguenti distinzioni.
  • Gruppo sanguigno 0:
    definito “il cacciatore”, è il gruppo sanguigno più antico, che corrisponde ai primi uomini predatori che si nutrivano prevalentemente di carne, pesce, bacche ed erbe spontanee. Infatti, visto che queste persone tendono ad avere un eccesso di acido nello stomaco, la loro dieta dovrebbe essere ricca di proteine animali (carni rosse, bianche e pesce), alimenti che per essere digeriti richiedono una buona produzione di acido cloridrico. Gli alimenti che più deve evitare sono latte e latticini, il frumento e alcuni tipi di legumi.
  • Gruppo sanguigno A:
    definito come “l’agricoltore”, si è sviluppato in seguito alla nascita delle prime comunità agricole. Le persone di questo gruppo sono quelle che si trovano meglio con una dieta di tipo vegetariana, con l’eccezione delle carni bianche come pollo e tacchino, uova e molti tipi di pesce. Devono invece star lontani da latticini, frumento e carne rossa.
  • Gruppo sanguigno B:
    definito come “il pastore”, appartiene al filo genetico dei gruppi umani divenuti nomadi e pastori. Le persone appartenenti a questo gruppo si adattano bene ai cambiamenti dietetici e devono scegliere una dieta molto bilanciata che includa una grande varietà di alimenti provenienti sia dal regno animale sia vegetale. Sono gli unici a tollerare (ma non sempre) latte e derivati, oltre a poter mangiare una grande varietà di carne, pesce e verdura. Il loro punto debole è rappresentato dai cereali, in special modo il mais e quelli contenente glutine, che sopportano ancora meno degli altri gruppi sanguigni.
  • Gruppo sanguigno AB:
    relativamente giovane, raro e anche biologicamente complesso. Ha fatto la sua comparsa meno di mille anni fa ed è posseduto solo dal 4-5 per cento della popolazione . Ha caratteristiche simili per certi aspetti a quelle del gruppo A, per altri a quelle del gruppo B e per altri ancora a una fusione di entrambi. In generale preferisce un’alimentazione vegetariana, con qualche eccezione per il pesce, alcuni tipi di carne e le uova. Tollera poco i latticini e per nulla frumento e molti tipi di carne rossa.


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